Cos'è il Pil




Il prodotto interno lordo di un’economia è l’unità di misura della produzione aggregata (aggregata = totale).

 Ci sono più possibili definizioni del Pil, in funzione della prospettiva che adottiamo nell’analizzarlo.


Una prima definizione vede il Pil come la somma di tutti i beni e i servizi finali prodotti nell’economia. La parole chiave sulla quale concentrarsi è “finali” : spesso infatti un prodotto attraversa una serie di step prima di essere completato, ciò che è bene sottolineare è come dal calcolo del valore vadano esclusi i prodotti intermedi, vale a dire quelli che vengono utilizzati come “materie prime” nelle successive fasi di lavorazione.



Sempre analizzando il prodotto dal lato della produzione il Pil può essere definito come la somma dei valori aggiunti durante il processo di produzione : è un modo analogo, ma leggermente diverso dal precedente. In questo caso, partendo della materia prima, e sommando il valore che viene aggiunto ad essa durante le varie fasi di lavorazione, è possibile giungere allo stesso risultato.

Infine l’ultima definizione di Pil è quella che analizza l’economia dal lato del reddito. I beni prodotti, infatti, verrano ceduti ad un certo prezzo. Di questo prezzo, una parte serve a finanziarie l’acquisizione di materie prime, mentre la restante parte rappresenta il cosiddetto guadagno. Il guadagno viene poi suddiviso in una parte che serve a ripagare il lavoro dipendente e un’altra il rischio d’impresa. La somma dei redditi percepiti nell’economia, quindi, è pari proprio al Pil. 

Redditi percepiti e produzione aggregata sono quindi due facce della stessa medaglia e sono perciò quantitativamente identiche.

Il Prodotto di un Paese, tendenzialmente, aumenta nel tempo per varie ragioni. Nel definire però il Pil come la somma del valore dei beni prodotti presupponiamo che questo valore sia pari al prodotto di prezzo per quantità. Il valore, e di conseguenza il Pil, quindi, possono aumentare sia a causa di un aumento delle quantità effettivamente prodotte, sia per un aumento dei prezzi dei beni. 

Per questa ragione distinguiamo il Pil nominale da quello reale. Il Pil nominale è il Pil misurato con i prezzi dell’anno corrente, suscettibile, quindi, di distorsioni causate da differenza tra i prezzi di due anni. Il Pil reale invece è misurato usando come misure dei prezzi, i prezzi di un anno preso come base, mantenuti quindi fissi.

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