(Fonte immagine : TPI. https://www.tpi.it/2018/10/11/che-cose-lo-spread/)
Spread = differenziale. Ma cosa rappresenta questo differenziale?
Nella maniera più semplice possibile, ogni Paese ogni anno registra una certa quantità di entrate e di uscite per far funzionare la macchina statale.
L'Italia, come la maggior parte dei Paesi, non riesce a coprire le uscite con le entrate, quindi è costretta ad indebitarsi.
Dati del 2017 : entrate (gettito) = 773 mld €.
uscite = 810 mld €.
Mancano quindi circa 40 miliardi.
Come li troviamo?
ll disavanzo primario viene coperto con l'emissione di titoli obbligazionari : i famosi BTP.
Il rendimento di queste obbligazioni viene dato dall'incontro di domanda e offerta. Quanto più è solido e da "sicurezza un Paese", più alta è la domanda di titoli, più basso è il rendimento dei titoli e minore è quindi il debito che lo Stato sottoscrive con gli obbligazionisti.
Oggi il tasso di rendimento dei titoli italiani a 10 anni è intorno al 3%.
Lo spread misura proprio il differenziale, misurato in punti base, tra il rendimento dei titoli italiani e quelli tedeschi. Per estensione, indica quanto un paese è "sicuro" rispetto ad un altro.
Perché viene misurato in rifermento ai titoli tedeschi?
Perché i BUND tedeschi sono considerati i titoli più sicuri e sono quindi quelli con un rendimento più basso.
Commenti
Posta un commento